domenica 29 ottobre 2017

Sgarbi - Grandemilia - 2017. Lezione d'arte.


Lodevole l'idea di collegare l'arte in un centro che di artistico ha solo le vetrine ma, in nessuna delle pubblicità, è stato inserito il titolo del libro che ha utilizzato per accompagnare le immagini riprodotte sullo schermo.
Per questo motivo ho chiesto di avere una delle cartoline utilizzate per conservare la firma personalizzata di Vittorio Sgarbi e, che dire? Volete che vi racconto dell'eccessiva dimostrazione di zelo da parte di una guardia della sicurezza che mi ha suggerito di fare la fila solo per prendere un pezzo di cartoncino senza firma (Cartoncino avuto dagli organizzatori quando ho posto a loro la stessa domanda) oppure proseguiamo con la descrizione dell'evento?
Ok! Passiamo oltre...

Mi pare strano entrare in una toilette per assistere all'ingresso di un personaggio così noto e di alta cultura mi sa che c'è abituato perché è entrato disinvolto nella stanza per prepararsi all'evento (presumo sia andato in bagno).



Salito sul palco ha iniziato a esprimere i suoi giudizi su un certo sindaco e sui presunti abusi sessuali dichiarati da ragazze che "hanno fatto strada" a suo parere, grazie a quelle avventure, ma cambiamo discorso altrimenti perdo il nocciolo del post: Sgarbi.
Ha iniziato a illustrare e analizzare il significato di alcune opere, purtroppo non ho visto nulla sullo schermo perché sono riuscita a trovare un posto comodo al palco.
Seppure lo ritengo a volte volgare e non concordo su alcuni suoi pensieri, lo ritengo comunque un uomo ricco di passione per l'arte, per le sue idee e per l'irruenza che impiega a spiegare i concetti..

Come in questa immagine..


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