mercoledì 18 aprile 2018

Viaggiando con 5 Minuti di ritardo, capitolo 1°

Imbocco la tangenziale, mancano solamente quindici minuti allo scadere del tempo utile per marcare il cartellino in orario, terminati questi, inizierò inevitabilmente in ritardo il mio turno di lavoro.
Fortunatamente non trovo intoppi e il tragitto prosegue ininterrotto. Non so come riesco a giungere comunque in orario ... provvidenza?Abilità alla guida? oppure semplicemente un'immensa "Botta di culo"?
Facciamo che sia l'ultima e non pensiamoci più!!!
La pioggia a singhiozzi non ha favorito il mio percorso, mi son dovuta anche fermare a causa della sabbia che si è tutta appiccicata al vetro.
Siccome ho il serbatoio privo d'acqua mi soffermo a cercare un'alternativa per far fronte all'emergenza.
Cosa trovo?
A chi di voi è capitato di pulire il parabrezza con due spruzzate di protettivo per capelli?
Con i tergicristalli che profumano di camomilla arrivo in orario al parcheggio.
Fortunatamente oggi sono sana, ultimamente ho le ovaie doloranti a giorni alterni, il dolore si calma solo in alcune circostanze e oggi è una di quelle!
Forse sto facendo l'uovo... penso tra me e me mentre spolvero gli scaffali, ma così è troppo.. dopotutto non ho due "Packman" al posto delle ovaie!!!!
Terminato il turno di lavoro mi dirigo verso il bancomat e il mio pensiero si sofferma sul conto e, in particolare, sui conti in rosso...
Ma che cosè la ricchezza? Cosè che stabilisce il valore di una persona?
Chi adora curiosare, osservare e scrutare il mondo moderno e/o antico non è forse più ricco di un petroliere?
Curiosando sul dizionario il significato di Ricchezza scopro che questo la identifica con espressioni come "averi", "sostanze", "mezzi di vivere", "guadagni", "gran valore".
Sul trafiletto viene menzionato il valore economico di un'azienda pubblica e privata, il lavoro, il risparmio e altre innumerevoli fonti di ricchezza.
Solo tra quest'ultime appaiono "l'ingenio di mente" e la similitudine della voce che è, per una cantante, fonte di estrema ricchezza.
Insomma, a parere di Zingarelli sono povera e mi lascia poco spazio per poter assaporare l'idea di una ricchezza interiore... che poi... mi chiedo: <A che pro essere belli dentro? Questi dove lo faranno poi bancomat....>.
Continuo a camminare per le vie del centro viaggiando con un'andatura da passeggiata tra le vetrine al mare (ovviamente dopo una giornata di pieno sole in spiaggia) solitamente cerco di fare attività fisica ma oggi è molto leggera e mi ritrovo ad attraversare i viali con passo tranquillo.
Siamo in periodo Natalizio e le stelle arricciolate sono ben visibili nel centro, qualcuna di queste sporadicamente si spegne tornando subito a brillare dopo un breve istante.
Mi soffermo ad osservare le vetrine.. una in particolare attira la mia attenzione..
Qualcuno di voi ha mai visto delle palline di natale nere?
E trasparenti? Il tutto rifinito con Rose argento brillantinato e altre rosse come il sangue che arricchiscono uno sfondo completamente bianco.
Poco distante la vetrina in fondo al viale, quella che attrae sempre il mio sguardo grazie a una carrellata di scarpe orrende e stravaganti, un paio ricco di paiette e decori attira la mia attenzione; ma come fa un'essere umano ad indossare un capo così stravagante? oltretutto pagandolo 150€ ?
La voce di un ragazzo mi riporta alla realtà: < Cosa guardi? Tanto non hai i soldi per comprarle..>
Ripensando al conto in banca sto per dargli ragione, mi giro e mi rendo conto che la frase è rivolta alla madre, una signora di fianco alla vetrina in cui mi trovo.
Mi giro sempre io... soprattutto quando c'è stato un ragazzo che ha salutato con un simpatico: <Ciao Nana>.

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