martedì 16 ottobre 2018

L'Ex Base Nato o Stazione Scatter di Monte Gallo a Cavriana.

E' stata l'attrattiva che mi ha condotto a Cavriana durante una delle giornate F.A.I. di Autunno.
L'ingresso è formato dalle classiche strutture di deposito armi, quella della guardia in servizio e, a lato, una più recente costruzione per i carabinieri e militari che soggiornavano a Cavriana, struttura costruita pochi anni prima che venisse a termine l'utilizzzo di tutta la struttura.
Praticamente un cimelio vecchio ma "Usato Poco".
Ingresso-Uscita del Bunker
Stanza custode armi
In quest'ultimo edificio tutt'ora beb saldo e poco rovinato sono presenti alcuni particolari assai graziosi e ben conservati nonostante l'inutilizzo nel corso degli anni.
Tre terrazze servivano per avere piena visuale di tutto il territorio in entrambi i lati,
la cucina e i forni sono in pieno stato di abbandono nonostante la possente struttura e la sua rilevanza nel corso della guerra Fredda.
La struttura apparteneva alla Nato ma i soldati Americani non sono mai giunti in questo luogo, solo una 20 di persone presidiavano la zona.
Tanti sono i particolari ancora presenti nonostante la struttura sia stata completamente vuotata dai militari e, successivamente, da sconosciuti che hanno, probabilmente, varcato i confini in modo abusivo.
Il mio particolare preferito è quello a lato; un foro nel perimetro di una terrazza (in realtà i fori sono due) che permettevano, in caso di pericolo, di nascondersi tra le mura facendo uscire solo il fucile.
Per la stazione sono presenti progetti di Riqualificazione e riuso, tra cui uno in esposizione dato da un ragazzo del luogo di cui ha realizzato da tutto questo una tesina con il relativo progetto di rinnovo caratteristico su uso moderno e funzionale.
Ma a cosa serviva la stazione Scatter?
Utilizzata per la trasmissione di informazioni attraverso due parabole a "Cono" situate sul punto più alto della cima e da altre più piccole poste a palo nel medesimo posto.
Quelle più grosse riflettevano le trasmissioni poste a migliaia di km di distanza per poi rifletterle nuovamente, le piccole servivano per i luoghi più vicini.
Insomma... un'antico sistema di trasmissione delle informazioni, informazioni estremamente utili in un periodo in cui di queste ne avevano maggior necessità. Informazioni su battaglie, situazioni storiche e comunicazioni importanti in un "tempo" in cui questo era l'unico mezzo di informazione disponibile.
Se saltava una sola frequenza rischiavano di non ricevere dolorosi o preziosi avvertimenti di ciò che era quella realtà.
Tutti gli altri edifici sono composti da mura diroccate ed utilizzate per deposito mal gestito.

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